Cronista milanese (n. 1077 circa - m. dopo il 1137). Dopo una giovinezza avventurosa, entrò (1099) come accolito nella chiesa di S. Paolo, e fu fatto diacono dall'arcivescovo Giordano (1111) da lui prima osteggiato; ma poi, per nuovi contrasti, fu spogliato di ogni beneficio. Il nuovo arcivescovo Anselmo lo nominò capo dei cappellani (1126). Ostile a Bernardo di Chiaravalle, appoggiò Corrado di Hohenstaufen, quando venne in Italia (1128). È autore di una Historia Mediolanensis, che va dalla fine del sec. 11º al 1137, interessante per le notizie che dà sull'origine del comune di Milano.