Regione pianeggiante della Francia sud-occidentale, costituita da depositi sabbiosi di età pleistocenica, che hanno dato luogo a un sistema di dune continentali. Si estende per quasi 200 km lungo l’oceano Atlantico fra la Gironda e l’Adour, e s’interna per una cinquantina di chilometri. Le dune di sabbia hanno impedito il deflusso al mare a un notevole numero di fiumi del bacino dell’Aquitania, le cui acque, così trattenute, hanno dato origine a una serie di stagni (Arcachon, Cazaux, Biscarrosse, Aureilhan, Léon, Soustons). A SE questo piano si alza lievemente in un altopiano (Chalosse: 100-250 m s.l.m.) dove l’erosione ha asportato i sedimenti terziari e messo a nudo le formazioni cretacee. Le dune delle L. e i margini delle loro paludi erano fino a qualche secolo fa sede di greggi e di pastori. La regione fu risanata nel 18° sec. per opera di N.-T. Bremontier, con un sistematico rimboschimento di pino marittimo. Tipiche, nella regione, le industrie del legno e delle resine. I principali centri sono Mont-de-Marsan, Dax, Mimizan, Biscarrosse e Arcachon.
Il dipartimento delle L. (9242 km2 con 362.827 ab. nel 2006) è uno dei più grandi, ma dei più scarsamente popolati della Francia (39 ab. per km2). Coincide per 3/5 con la regione delle L. e ne è capoluogo Mont-de-Marsan.