Lamu
Città nel Kenya. Sita nell’omonimo piccolo arcipelago prospiciente la costa oceanica, L. nacque dall’interazione tra comunità di lingua bantu e gruppi mercantili di varie origini mediorientali (Penisola Arabica, Golfo Persico). Risalente almeno al 10° sec. e sede di un’antica presenza islamica, L. si sviluppò dal 13°-14° sec. come snodo commerciale negli scambi tra le coste del Mar Rosso, dell’Arabia, del Golfo Persico e quelle africane in competizione con gli altri centri dell’arcipelago (➔ Pate). Nel 1506 fu occupata dai portoghesi e da questi distrutta negli anni Ottanta del Cinquecento, in seguito a ribellioni in alleanza con i turchi. Nel 1698 il sultanato dell’Oman espulse i portoghesi ed esercitò la propria egemonia sulla città, fino al suo passaggio sotto il potere di Mombasa (1744), che L. sconfisse nel 1810 con l’assistenza dell’Oman. L., che conserva un antico impianto urbano e una pregevole architettura, fu dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 2001.