LAMBRO (A. T., 24-25-26)
Affluente di sinistra del Po della lunghezza di 130 km.; nasce dal M. Forcella (m. 942) a NO. di Magreglio in Valassina e per il primo tratto del suo corso mantiene carattere torrentizio, fino a che, bagnando Barni, Lasnigo e Asso, si versa nel Lago Pusiano.
Uscendone, raccoglie anche le acque dell'Alserio, assumendo quindi carattere fluviale. Bagnata Monza, continua il suo corso in direzione quasi NO.-SE., nell'ultima parte, fino a gettarsi nel Po; in vicinanza della foce riceve un affluente di destra, il Lambro meridionale, che proviene dai dintorni di Milano. Esso è in realtà formato da un fiume secondario, l'Olona, che, nascendo dal Monte Lagnone, corre con andamento torrentizio fino a Olona. Da qui fino a Olgiate attraversa terreni agrarî, scavandosi il letto nelle proprie alluvioni, fino a raggiungere le porte di Milano, da cui le acque escono in parte convogliate nel Lambro meridionale e in parte nella Vettabia, che influisce nel Naviglio di Pavia.
Anticamente, come qualche autore ha sostenuto, vi erano rapporti tra l'Olona, di cui si è detto, e l'omonimo corso d'acqua che, formatosi da un gruppo di resorgive e dalla rete irrigua di Milano, corre da Lacchiarella circa, con direzione quasi nord-sud, fino a San Zenone d'Olona, ove si getta nel Po. Attualmente, però, i due corsi d'acqua sono completamente distinti.