LAMALOU-LES-BAINS (A. T., 35-36)
Stazione idrominerale della Francia, nel dipartimento dell'Hérault, posta a 186 metri s. m., nelle propaggini sud-occidentali delle Cevenne, sulla riva destra del Bitoulet, poco prima del suo sbocco nell'Orb. Vi sgorgano acque alcaline a bassa mineralizzazione, radioattive, termali (fino a 51°), utilizzate in tre stabilimenti, ciascuno in una delle tre parti in cui si divide il comune: Lamalou-le-Bas, il nucleo maggiore e più animato, Lamalou-le-Centre, sede del comune, e Lamalou-le-Haut. Ville, un grande casino, giardini e parchi, tra cui quello bellissimo dell'Usclade nel quale sgorga la sorgente omonima, adornano la località. Le acque sono utilizzate per bagni e per via interna; servono specialmente nella cura delle forme spinali, in particolar modo nella tabe dorsale, oltre che in differenti forme nevralgiche, anche se d'origine reumatica. Stazione sulla linea Montauban-Castres-Montpellier.