GUDIAŠVILI, Lado (Vladimir Davidovic)
Pittore e grafico sovietico georgiano, nato a Tbilisi il 18 marzo 1896, la cui ricerca, d'intonazione simbolista ed espressionista, è avvolta nello spirito del romanticismo nazionale georgiano. Studiò alla Scuola di belle arti di Tbilisi (1910-1914). All'inizio fu vicino al gruppo di poeti simbolisti georgiani Golubye rogi ("Le corna azzurre"). Dal 1919 al 1926 fu a Parigi e partecipò alle mostre del Salon d'automne (1920, 1922, 1923, 1924), lavorando non soltanto come pittore, grafico e illustratore di libri (Les chansons de Janine, 1926), ma anche come scenografo per il teatro (Il pipistrello di N. F. Baliev). Dopo esser tornato in Georgia nel 1926, passò dalle immagini d'intonazione espressionista alle raffigurazioni del mondo fiabesco delle leggende georgiane e orientali. Dal 1926 fino al 1932 fu professore all'Accademia di belle arti di Tbilisi. Negli anni Trenta creò le pitture parietali della chiesa di Kašvet a Tbilisi. G. continua a lavorare anche come grafico e illustratore di libri. Ebbe mostre personali a Parigi (1925), Tbilisi (1957, 1960), Mosca (1958). Opere di G. sono nella Galleria dell'arte georgiana di Tbilisi, nel Museo del Prado a Madrid e in collezioni private nell'URSS e in Europa.
Bibl.: M. Raynal, L. Goudiashvili, Parigi 1925; M. Topuria, L. Gudiašvili, Tbilisi 1958 (in georgiano e in russo); A. Michailov, L. Gudiašvili, Mosca 1968; L. Zlatkevič, L. Gudiašvili, Tbilisi 1971, L. Goudiashvili, Tokio 1972; Nóra Elód, Gudiasvili, Budapest 1974.