Lacedemona
Omonimo di Sparta, capoluogo della Laconia nel Peloponneso (odierna Misitra).
I due nomi erano usati dagli antichi senza alcuna differenza. Incerta è l'etimologia di L. e priva di serio fondamento l'ipotesi che la duplice denominazione si spieghi con l'esistenza remota di due città in seguito fuse in una sola (cfr. Iliade II 582). Nel sec. IX a.C. Licurgo aveva dato a L. una costituzione ispirata a rigore morale e militaresco, che rese celebre il legislatore e fu per la città la base di quella potenza politico-militare che le assicurò il predominio sul Peloponneso e per un breve periodo (404-371 a.C.) l'egemonia sulla Grecia intera.
Atene e Sparta erano considerate le fondatrici del diritto civile, come si deduce da un passo delle Institutiones di Giustiniano (II II 10 " origo eius [del diritto civile] ab institutis duarum civitatum, Athenarum scilicet et Lacedaemonis, fluxisse videtur "), che è verosimile D. avesse presente quando, in Pg VI 139 Atene e Lacedemona che fenno l'antiche leggi e furon sì civili, ricorda L. assieme ad Atene, nel corso dell'apostrofe a Firenze, al punto in cui contrappone gli eccellenti ordinamenti delle due maggiori città della Grecia all'inconsistenza dei provvedimenti che venivano presi in Firenze e non duravano più di un mese.