LACCOLITE
I magmi eruttivi poco fluidi, specialmente del tipo tracchitico, iniettati nei terreni sedimentarî hanno la tendenza a formare un rigonfiamento a guisa di lente o di fungo. Il geologo americano Gilbert chiamò laccoliti (da λάκκος "cisterna") queste formazioni, che egli osservò per la prima volta nel 1877 nei monti Henry nel territorio meridionale dell'Utah (Colorado). Le laccoliti si presentano più comunemente nella forma di una lente piano-convessa (v. fig.1, a); però se ne sono riscontrate forme svariate, alcune asimmetriche, altre composte (vedi fig.1, b, c; fig. 2). Le laccoliti sono proprie di una determinata classe di rocce, come porfidi quarziferi, porfiriti, trachiti, fonoliti. Nell'America Settentrionale, la classica terra delle laccoliti, si rinvengono queste caratteristiche forme intrusive in tutte le formazioni, nei periodi dal Cambrico all'Eocenico; in Italia si riscontrano nella regione trachitica posteocenica degli Euganei. Dai più si crede che queste masse si formino per iniezione, come se fossero spinte da una gigantesca pressa idraulica, e vi è chi sostiene che alla pressione si uniscano movimenti tettonici favorevoli all'intrusione.