LA VÉRENDRYE, Pierre-Gaultier de Varennes de
Esploratore, nato nel 1685 a Trois Rivières (Three Rivers; Quebec) di nobile famiglia francese trapiantata oltre Atlantico. Prese parte alle guerre del tempo e in Francia fu ferito gravemente alla battaglia di Malplaquet; ritormato poi in patria, si prefisse di ricercare a ponente dei Grandi Laghi la via all'Oceano Occidentale. Giovandosi di qualche aiuto finanziario datogli dai commercianti di pellicce di Montreal ma senza alcun appoggio del governo francese, egli penetra nel 1731 dal Lago Superiore a quello della Pioggia (Rainy Lake); indi nel 1734 fa costruire sulle rive del Lago Winnipeg il forte Maurepas; nel 1738, proseguito lungo l'Assiniboine, fonda il Fort La Reine dove oggi è Portage La Prairie, e di qui raggiunge a SO. i campi degl'indigeni Mandani prossimi al Missouri. I figli di lui, continuando l'esplorazione, oltrepassato il gran fiume, pervengono nel gennaio 1742 al piede d'alte montagne che si credono i Big Horn Mountains, avanguardia dei Rocciosi o, secondo altri, i Black Hills. Costretti al ritorno da guerre scoppiate fra le tribù indiane segnarono il 3 marzo 1743 con una lastra di piombo (che fu modernamente ritrovata) il punto dove, presso l'odierna Pierre nel Dakota Meridionale, ripassarono il gran fiume. Ma privato ormai ìl La Vérendrye d'ogni appoggio finanziario e per bassi intrighi accusato di aver male risposto alla fiducia accordatagli, morì poco tempo dopo nel 1749 senza potere riprendere l'impresa. La sua spedizione rimane in ogni modo la prima che in latitdini così settentrionali pervenisse fino ai piedi delle Montagne Rocciose.