Turbie, La (Turbia)
Centro della Francia di sud est, nel dipartimento delle Alpi Marittime. Prende il nome dal " Trofeo di Augusto " erettovi dai Romani.
È citata in Pg III 49 come estremità occidentale della Liguria, presa come esempio di zona ricca di strapiombi e dirupi a sottolineare l'inaccessibilità della fascia di roccia che cinge in basso il Purgatorio: Tra Lerice e Turbìa la più diserta, / la più rotta ruina è una scala, / verso di quella, agevole e aperta; nominandone i due estremi, D. intende evidentemente indicare le caratteristiche di gran parte della regione.
D., che soggiornò in Lunigiana, può aver visto Lerici (v.) e qualche tratto della Riviera ligure; meno certo appare però un suo passaggio per T., legato comunque all'ipotesi del suo viaggio verso la Francia, passaggio sostenuto dal Bassermann (Orme 386-387) e dal Revelli (Italia 102).
Secondo il Revelli (ibid. 102, 202) D., sulla scorta di una tradizione secolare, ha inteso indicare con T., limite occidentale della Liguria, il confine occidentale d'Italia in prossimità della costa; confine che, fino a tutto il sec. I, era spostato a occidente, lungo il corso del fiume Varo.