Tribuna, La
Quotidiano politico fondato a Roma nel 1883. Alla sua direzione si succedettero: L. Roux; A. Luzzatto (1887-96), già redattore capo del giornale e principale artefice della sua fortuna; di nuovo (1900-10) Roux; poi O. Malagodi, che gli diede un indirizzo favorevole alla politica giolittiana e più tardi di opposizione al fascismo e che per questo suo atteggiamento fu, nel 1924, costretto a dimettersi; quindi T. Giordana, fino al 1926, anno in cui il giornale si fuse con L’Idea nazionale, pur conservando la testata. Cessò le pubblicazioni nel giugno 1944. La T. annoverò, fra i suoi redattori e collaboratori, nomi fra i più insigni nel campo della letteratura, dell’arte e del giornalismo, quali G. D’Annunzio (che vi scrisse dal 1884 al 1888 cronache mondane con vari pseudonimi, fra cui quello di «Duca Minimo»), G. Faldella, L. Mercatelli, V. Morello («Rastignac»), G. Piazza, M. Maffii, E. Cecchi (che ne fu, dal 1910 al 1924, il critico letterario, anche con lo pseudonimo di «Il tarlo»), F.M. Martini, S. D’Amico. Dal 1889 pubblicò il supplemento settimanale La Tribuna illustrata. ● Con lo stesso titolo fu pubblicato a Roma, dal 1956 al 1976, un settimanale di cultura politica d’ispirazione liberale.