Diplomatico francese (Parigi 1823 - castello di Angliers, Inghilterra, 1871), ministro plenipotenziario a Torino (1859), ambasciatore a Berlino (1860-62), a Roma (1862-63) e a Londra (1863-69), nel luglio 1869 divenne ministro degli Esteri, e si adoperò perché nel concilio Vaticano I si tenesse conto delle istanze del gallicanesimo. Con l'avvento del ministero Ollivier (2 genn. 1870) abbandonò il governo; dopo una breve permanenza a Vienna quale ambasciatore, riprese il portafoglio degli Esteri nel gabinetto Palikao, il 10 ag. 1870; alla caduta dell'Impero (4 sett.), si rifugiò in Inghilterra.