SERENA, La (A. T., 160-161)
Città del Chile centrale, capoluogo della provincia di Coquimbo e del dipartimento omonimo e sede vescovile, situata a 29° 54′ di lat. S. e a 71°20′ di long. O., sulla riva sinistra del Río Elqui, a 32 m. s. m. Fondata nel 1543, nel 1549 venne completamente distrutta dagli Indiani, che ne uccisero tutti gli abitanti; riedificata nello stesso anno, venne nuovamente demolita dal terremoto nel 1730; la sua ricostruzione procedette molto lentamente negli anni che seguirono, finché la scoperta di minerali di rame e di argento nel suo territorio diede nuovo impulso alla sistemazione urbana. La Serena ha strade rettilinee ben pavimentate, fiancheggiate da case di aspetto decoroso; la piazza principale è adorna di alberi e statue, e ai suoi lati si trovano numerosi edifici notevoli, tra cui il palazzo dell'Intendenza, la corte d'appello, il municipio e la cattedrale. La città possiede varî istituti d'istruzione, ospedali e opere pubbliche importanti; è dotata di buone acque potabili e durante tutto il sec. XIX fu uno dei più grandi mercati chileni del rame. La popolazione era di 15.240 ab. nel 1920 e di 20.296 nel 1930.
La Serena ha clima dolce (temperatura media del mese più caldo, 19°,4; del mese più freddo, 11°,7; media annua 15°) e sano; benché le precipitazioni siano assai scarse (138 mm. annui di pioggia) la campagna circostante è ben coltivata, supplendo a esse le neblinas o piccole nebbie, che apportano l'umidità necessaria per le colture.
La Serena ha grandi fabbriche di birra ed è toccata dalla ferrovia che da Iquique va a Santiago e Valparaíso passando per il porto di Coquimbo, il quale dista solo pochi chilometri; una linea secondaria che segue la valle del Río Elqui congiunge poi La Serena a Vicuña e Rivadavia.