Scrittore francese (n. forse in Provenza 1388 - m. dopo il 1461), autore di due trattati didattici, farraginosi ma ricchi di notizie, La Salade e La Salle, e di un romanzetto, considerato il suo capolavoro, Le petit Jehan de Saintré (1456) dove è rinnovato con garbo e umorismo l'antico contrasto fra il chierico e il cavaliere. Compose anche opere morali e allegoriche, Le Réconfort de Madame de Fresne (1458); La journée d'Onneur et de Prouesse (1459); le memorie Des anciens tournois et faictz d'armes (1459). Gli si attribuiscono a torto altre opere, fra le quali le Cent nouvelles nouvelles.