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La Màrmora, Alessandro Ferrero di

Enciclopedia on line
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Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; fu infine al comando di un corpo dell'esercito di spedizione in Crimea, dove morì di colera nella notte tra il 6 e il 7 giugno del 1855 su un letto da campo a Kadikoi. La M. è noto soprattutto per aver organizzato alcuni reparti di fanteria armati leggermente, che, per la cura posta nelle esercitazioni di tiro al bersaglio, furono detti bersaglieri. Quando nel 1835 espose al re di Sardegna la sua Proposizione per la formazione di una compagnia di bersaglieri e modello di uno schioppo di suo uso, La M. pensava di poter dotare il corpo di carabine a ripetizione come quella da lui studiata già dal 1826. Questa arma portava sette cariche già confezionate nel calcio e poteva spararle tutte in un minuto; la culatta era chiusa da un vitone azionato dal guardamano. Per motivi varî i bersaglieri ebbero però in dotazione il fucile mod. 1836, del tipo Delvigne. La M. studiò in seguito una nuova versione, che fu adottata dal corpo nel 1844 e che portò il suo nome (carabina La M.); tale carabina, dotata di grande celerità di tiro, fu impiegata anche in Crimea.

Vedi anche
La Màrmora, Alberto Ferrero di Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercito piemontese, simpatizzò ... Alfonso Ferrero di La Màrmora Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la spedizione di Crimea. Presidente del Consiglio (1859; 1864-66), nella terza guerra d'indipendenza (1866) ... Bersaglieri Specialità della fanteria italiana, creata nel 1836 su proposta del capitano Alessandro La Marmora: doveva costituire una fanteria leggera, che per effetto della scelta accurata degli effettivi e del particolare addestramento congiungesse a una grande abilità nel tiro una spiccata resistenza alla fatica ... Fanti, Manfredo Generale (Carpi 1808 - Firenze 1865). Esule per aver partecipato alla congiura di C. Menotti, combatté in Spagna (1835) contro i carlisti, prima nelle bande del gen. Mina, poi nell'esercito regolare. Nel 1848 accorse in Italia e si distinse nella prima guerra d'indipendenza. Eletto deputato al parlamento ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • BERSAGLIERI
  • PIEMONTESE
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  • FANTERIA
  • CULATTA
Altri risultati per La Màrmora, Alessandro Ferrero di
  • La Marmora, Alessandro Ferrero di
    Dizionario di Storia (2010)
    Generale (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; fu infine al comando di un corpo dell’esercito di spedizione in Crimea, dove morì di colera. È noto soprattutto ...
  • FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 47 (1997)
    Paola Casana Testore Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la tradizione di famiglia, fu avviato alla carriera militare e nel 1809, poiché era ancora troppo giovane per entrare nell'esercito francese ...
Vocabolario
al di là
al di la al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
màrmora
marmora màrmora s. f. – Variante region. (per raccostamento a marmo) del nome del pesce mormora, o mormoro, della famiglia sparidi.
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