HOUGUE, La
Insenatura nella costa nord-orientale del Cotentin (Normandia), in fondo alla quale sorge il centro di SaintVaast-la-Hougue (2000 ab.).
Battaglia navale. - Presso La Hougue, dal 19 al 23 maggio 1692, si combatté una grande battaglia navale tra la flotta francese e le flotte alleate anglo-olandesi. Scopo del combattimento, voluto da Luigi XIV, era di rendere possibile uno sbarco in Inghilterra per appoggiare il ritorno al trono di Giacomo II. Fallito il complotto dei partigiani di questo, operatasi la congiunzione tra le flotte inglese e olandese mentre quella del Tourville, già costretta per un mese nella rada di Brest a causa del vento, aveva preso il mare con l'ordine di combattere ad ogni costo, non fu possibile avvertire l'ammiraglio francese che la battaglia, se prima era rischiosa, si poteva considerare ora perduta in anticipo: cosicché il Tourville, pur valutando la temerarietà dell'azione, schierò il 19 maggio la sua flotta, di 44 navi, contro quella degli Anglo-Olandesi, forte di 99 unità; questa era comandata dall'ammiraglio E. Russell e, in sott'ordine, dagli ammiragli J. Ashby e Ph. van Almonde.
Le due flotte erano divise entrambe in tre squadre, e ogni squadra in tre divisioni. La divisione comandata direttamente dal Tourville affrontò subito quella del Russell, mentre la retroguardia inglese tagliava e aggirava l'ultima divisione della retroguardia francese. Il resto di questa, lasciata relativamente libera, poté così giungere in soccorso del Tourville, che riuscì momentaneamente ad avere la meglio. Un vascello inglese fu incendiato. Sopraggiunta una fitta nebbia, il fuoco fu sospeso per breve tempo; quindi, levatosi un vento di NO., contrario ai Francesi, essi furono aggirati dall'Ashby, che volle a tutti i costi aprirsi un passaggio attraverso la flotta francese prima che cadesse la notte; e ci riuscì, ma perdendo un vascello, otto brulotti e il suo contrammiraglio R. Carter. Dalle 5 pomeridiane in poi il Tourville, che fino allora aveva brillantemente tenuto testa agli avversarî, fu sopraffatto, e invano cercò di ritardare l'inevitabile sconfitta. La flotta francese si disperse, dopo il 21 maggio, in varie direzioni: 20 unità ripararono a Saint-Malo; il Tourville ancorò con 12 vascelli a La Hougue, dove era predisposto l'esercito che avrebbe dovuto sbarcare in Inghilterra. Il Russell inviò una forte squadra comandata dall'ammiraglio J. Rooke e questi, nonostante la resistenza dei forti Lisset e Saint-Vaast, distrusse le navi e i trasporti per l'esercito. Altre navi vennero incendiate a Cherbourg dal viceammiraglio R. Delavall. Il Tourville aveva accettato la battaglia per disciplina e si batté da eroe. Gl'Inglesi ebbero non meno di 2000 morti e di 3000 feriti.
Bibl.: O. Troude, Batailles navales, Parigi 1867; J. Delarbre, Tourville et la marine de son temps, ivi 1889; W. Laird Clowes, The Royal Navy, II, Londra 1898; R. Rittmeyer, Seekriege, I, Berlino 1907.