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La complessa questione della minoranza rom

ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, mentre la maggior parte dei 12 milioni di Rom sparsi per il mondo (dato ufficiale che, considerate le difficoltà riscontrate nei censimenti dei vari paesi, rappresenta verosimilmente una sottostima) risiede permanentemente nel paese di destinazione. Inoltre l’assonanza Rom-Romania è puramente casuale, dal momento che l’origine del termine Rom è ignota - secondo alcuni studiosi deriva dall’etnia Dom della regione nord-occidentale dell’India - e che per tutto il primo millennio d.C. non è stata riscontrata la presenza di popolazioni Rom nel territorio corrispondente all’attuale Romania.

Nel corso dei primi secoli del secondo millennio pare che i Rom si siano spostati dall’India sempre più verso ovest, fino a espandersi in tutto il continente europeo, fermandosi in particolare nei ricchi principati di Valacchia, Moldavia e Transilvania. La loro è stata una storia di mancata assimilazione, discriminazione e povertà, che li ha visti emarginati e cacciati dai vari stati in cui si trasferivano. In particolare, con l’affermazione dello stato-nazione, lo spazio per un’etnia in parte nomade e in parte sedentaria, ma comunque estranea alle logiche nazionalistiche, si è andato progressivamente riducendo fino a giungere al tentativo di sterminio perpetuato dalla Germania nazista.

Tra i Rom non si è mai sviluppato un senso di comune appartenenza nazionale, nonostante nel 1971 si sia tenuto il primo congresso dell’Unione internazionale dei Rom. Oggi l’Unione gode del ‘Consultative Status’ presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite in base all’articolo 71 della Carta, ma è ben lungi dal conseguire l’obiettivo della riunificazione dell’etnia per il quale fu costituita, in quanto i Rom continuano a vivere sparsi tra i vari continenti.

Nonostante la dispersione a livello globale, lo stato che ad oggi annovera il maggior numero di Rom è proprio la Romania, erede del territorio un tempo controllato dai principati danubiani, e grazie alla presenza secolare la popolazione Rom qui ha gettato radici più che altrove - per esempio parlando quasi solo rumeno e non conoscendo l’idioma romanì. Stando ai dati ufficiali, in Romania essi costituiscono il 2,5% della popolazione, ma si stima che possano raggiungere i due milioni (ovvero quasi il 10%) e che non si dichiarino Rom per evitare di essere discriminati. Considerando i rilevanti problemi di relazione con la comunità Rom, nel 2001 il governo di Bucarest ha varato una Strategia nazionale atta a migliorare le condizioni di vita di quest’ultima, ovvero incrementarne la scolarizzazione, la comprensione della lingua rumena e in generale l’integrazione sociale, ma il tentativo si è rivelato fallimentare. Sul piano politico quella Rom resta l’unica minoranza etnica sottorappresentata nel paese, avendo un peso nelle istituzioni pari allo 0,36%, ovvero una rilevanza analoga alle minoranze etniche quasi dieci volte inferiori in termini numerici.

Con la fine della Guerra fredda prima e l’ingresso nell’Eu poi, la minoranza Rom ha iniziato ad abbandonare il paese in direzione degli stati dell’Europa occidentale in modo sempre più consistente, venendo a costituire un potenziale punto di frizione tra Bucarest e le altre capitali europee, che negli scorsi anni hanno proceduto al rimpatrio di migliaia di Rom.

Vedi anche
ovest Uno dei punti cardinali; è definito dall’intersezione dell’orizzonte (di un dato luogo) con il piano verticale perpendicolare al meridiano (primo verticale), dalla parte dove sembrano tramontare gli astri per effetto della rotazione diurna della sfera celeste; si indica con il simbolo O, oppure W. Si ... Rom Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I Rom (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del Pakistan occidentale, dalla quale probabilmente ebbero origine), o con quello più comune di zingari ... nazionalismo Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il nazionalismo si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre. le origini Il ... Bucarest (romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.931.838 ab. nel 2007), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. Ha un ruolo predominante nella rete urbana romena, con una popolazione che è quasi sette volte maggiore ...
Categorie
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  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Vocabolario
ròm
rom ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte...
CD-ROM
CD-ROM 〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di...
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