TITIUS THYRSUS, L
Fabbricante di vasi aretini lisci (sulla grafia del nomen, v. Ohlenroth, in Germania, 1952, p. 413). La coppa frammentaria del Metropolitan Museum di New York è l'unico pezzo decorato noto segnato all'interno, direttamente sul vaso, con la sua firma.
In una decorazione di carattere vegetale una figura maschile è rappresentata nello schema di un tiratore di giavellotto. Molti punzoni che furono usati per questa decorazione sono comuni ad altre fabbriche. Per lo stile e per queste assonanze tipologiche, pare che si debba collocare il vaso attorno all'inizio dell'Era Volgare.
È assai dubbio se possano attribuirsi a questa officina varie firme, anch'esse impresse sul vaso all'interno, siglate l.ti.ti che, con il nome del lavorante o senza, ritornano su alcuni frammenti di Arezzo con scarsi resti di decorazione. Il pezzo meglio conservato ha però una decorazione (putti e crateri) che nulla ha in comune col pezzo di New York e che sembra più tarda (A. Stenico, in Arch. Class., vii, 1955, p. 72, nota 6. Epigrafi, in C.I.L., xi, 2; 6700: 796, 731).
Bibl.: C. V. A., U. S. A., 9; Ch. Alexander, New York. The Metropolitan Museum of Art, I: Arretine Relief Ware, Cambridge Mass. 1943, tav. XXXIII; H. Dragendorff-C. Watzinger, Arretinische Reliefkeramik, Reutlingen 1948, p. 159; A. Stenico, in Athenaeum, N. S., XXXIII, 1955, p. 195 ss. e passim.