INGEGNO, l'
, Andrea Aloisi, detto l'Ingegno è, in documenti del 1484 e del 1490, ricordato come pittore, mentre da notizie documentarie dal 1501 al 1516 risulta che egli, in questo periodo, coprì varie cariche ad Assisi, senza esercitare più, sembra, la sua attività di pittore di cui non si fa cenno. Nominato dal Vasari come il migliore tra gli scolari del Perugino, il Cavalcaselle e il Venturi hanno tentato di ricostruirne la personalità artistica; ma nessuna opera sicuramente accertata dell'I. ci è rimasta, e pertanto ogni ricostruzione finora è incerta.
Bibl.: U. Gnoli, in Rass. d'arte, 1919, p. 33 segg.; id., Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923 (con bibl.); Gronau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925 (con bibl.).