ALESSANDRO, L. Domizio (L. Domitius Alexander)
Nato d'oscura famiglia in Frigia, fu imperatore per volere delle truppe d'Africa. Massenzio lo destinò, gia vecchio, al vicariato d'Africa; ma poi, dubitando della sua fedeltà, gli chiese in ostaggio il giovane figlio. A. rifiutò, conoscendo i costumi dissoluti di Massenzio, e si fece proclamare imperatore dalle truppe presso Cartagine (308). Massenzio per il momento non intervenne, occupato com'era nella lotta contro Costantino; finalmente nel 310 (secondo altri nel 311) mandò il prefetto delle guardie Rufio Volusiano, che in breve vinse ed uccise A., distruggendo quasi la città di Cirta, ch'egli si era scelta come sede.
Fonti: Victor., Caes., 40, 17-18; Zos., II, 12, 14.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 1445; B. Niese, Grundriss der röm. Gesch., 5ª ed., Monaco 1923, pag. 395.