ACQUASPARTA, L'
Pittore originario di Acquasparta, vissuto a Roma verso la fine del sec. XVI. Se ne ignorano il nome e il casato. Morì in giovane età, "amazzato da un spagnolo per causa d'una donna" (Mancini). Il Mancini lo dice allievo di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino e cita suoi affreschi in palazzo Verospi. Le antiche guide ricordano come suo, nel Casino di Villa Borghese, un quadro - ora perduto - rappresentante il carosello tenuto sotto Paolo V nel cortile del Belvedere in Vaticano.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [circa 1620], a cura di A. Marucchi con il commento di L. Salerno, Roma 1956, I, pp. LXIII, 83, 96, 228, 245, 283, 326; II, pp. XXXVI, 126, n. 913; G. Manilli, Villa Borghese, Roma 1650, p. 60; A. Montelatici, Villa Borghese, Roma 1700, p. 202; P. Rossini, Il Mercurio Errante, Roma 1771, p. 244; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 53.