• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

KYDON

di G. Gualandi - Enciclopedia dell' Arte Antica (1961)
  • Condividi

Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961

KYDON (Κύδων)

G. Gualandi

Figlio di Tegeate di Tegea, che emigrò spontaneamente dalla città paterna e si recò a Creta dove fondò Kydonia (Paus., viii, 53, 4 s.). Secondo altre tradizioni era figlio di Akakallis e di Apollo o di Hermes (Steph. Byz., s. v. Κυδωξία). Il suo nome è da mettersi in rapporto con quello del cane (κύων), che è collegato sia ad Apollo sia ad Hermes e appare pure sulle monete di Kydonia assieme a Kydon. Un tipo monetale lo rappresenta, con il nome iscritto, mentre è allattato da una cagna; su altre monete K. nudo è visto come arciere accompagnato da un cane; talora però il cane manca.

Bibl.: O. Rossbach, in Neue Jahrbücher für klassische Altertum, IV, 1901, p. 394 ss.; H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1674, s. v., n. i; Pley, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, cc. 2304-2305, s. v., n. 1; M. P. Nilsson, Geschichte der griechischen Religion, I, Monaco 1955, p. 320 s., tav. 27, 6. Sulle monete con cagna: J. N. Svoronos, Numismatique de la Crète ancienne, I, Monaco 1890, tav. IX, 22-26; British Museum, Catalogue of Greek Coins. Crete, Londra 1886, p. 29, n. 9, tav. VII, 4-7; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 463, fig. 247; L. Forrer, The Weber Collection. Greek Coins, II, Londra 1924, p. 521, n. 4437, tav. 161. Sulle monete con K. arciere: J. N. Svoronos, op. cit., tav. IX, 2-8, 15; Brit. Mus. Cat., cit., p. 28, nn. 1, 5, 8, tav. VII, 1-3, 5; L. Forrer, op. cit., p. 520, nn. 4433-4436, tav. 161.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali