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KYANE

di G. Gualandi - Enciclopedia dell' Arte Antica (1961)
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KYANE (Κυάνη)

G. Gualandi

Ninfa della fonte omonima presso Siracusa, che si getta nell'Anapo, di cui viene considerata moglie (Ov., Met., v, v. 410 ss.). Era una compagna di Persefone e non essendo riuscita ad impedirne il ratto, si trasformò per il dolore in fonte. La tradizione locale, riferita da Diodoro (v, 4, 2), dice invece che la fonte si formò nella voragine aperta da Hades, per scendere nel suo regno sotterraneo.

Presso Siracusa esisteva un suo santuario (Diod., xiv, 72), dove le vittime dei sacrifici venivano gettate in acqua.

È da identificare forse nella figura collocata sotto la quadriga nel mosaico del Museo dei Conservatori con il ratto di Persefone e nella testa femminile, con accanto una maschera leonina di fontana, sul dritto di monete siracusane dell'età timoleontea, siglate EY.

Bibl.: H. W. Stoll, O. Höfer, W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1634 s., s. v., n. 2: Lackeit, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, c. 2234 s., s. v., n. 2. Sul mosaico del Museo dei Conservatori: H. S. Jones, A Catalogue of the Ancient Sculptures. The Sculptures of the Palazzo dei Conservatori, Oxford 1926, p. 276 s., n. 17, tav. 106. Sulle monete: British Museum, Catalogue of Greek Coins. Sicily, Londra 1876, p. 185 ss., nn. 273-275, 279, 305-306; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 179; L. Forrer, The Weber Collection. Greek Coins, I, Londra 1922, p. 349, n. 1642, tav. 64.

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