KWANG-TUNG (A. T., 99-100)
Provincia della Cina meridionale. Il nome significa "a oriente del kwang" (v. kwang-s1). Confina a N. col Fu-kien, il Kiang-si e il Hu-nan, a O. col Kwang-si e il Tonchino, a S. e SE. col Golfo del Tonchino e il Mare Cinese Meridionale. Ha una superficie di 259 mila kmq., e una popolazione di 31 milioni di ab. nel 1902, 37 milioni nel 1920. È la provincia più ricca e popolata della Cina meridionale. La capitale della provincia, dal 1664, è Canton (v.), che subentrò a Chao-k'ing (v.). Sotto l'impero, il Kwang-tung e il Kwang-si dipendevano da uno stesso viceré. Sotto la repubblica il Kwang-tung è suddiviso in sei prefetture (tao) e g4 sottoprefetture (hsien).
Il territorio della provincia è in gran parte montuoso, eccetto la regione del delta del Si kiang. La provincia comprende una successione di isole, la maggiore delle quali è Hai-nan (v.).
Il Kwang-tung è assai fertile; sebbene in parte nella zona tropicale, ha, durante l'inverno, a causa dei monsoni, un clima secco e quasi freddo, che permette una vita energica e attiva della popolazione. I Cantonesi, commercianti e dediti alle industrie, hanno da oltre tre secoli rapporti commerciali con l'Europa. Molti emigranti della provincia si sono stabiliti nell'Indocina, nelle Indie olandesi, nella Malesia e nelle coste occidentali dell'America. La composizione della popolazione è assai varia. Più della metà sono Cantonesi, che formano la classe dirigente: parlano il dialetto cantonese, abbastanza diverso dai dialetti della Cina del N., e, dopo la rivoluzione, cominciano anche a scriverlo. La letteratura cinese forma però il fondo della cultura e, nelle scuole moderne, è dovunque insegnata la pronuncia comune nella Cina del N. Per le altre popolazioni. Hak-ka, I-kia, Tung-kia, Yao, v. cina.
I fiumi principali della provincia sono il Si kiang, con un corso di 2000 km., e i suoi affluenti Peh kiang e Tung kiang; più a E. il Han kiang, che proviene dal Fu-kien, giunge al mare formando un delta, coltivato a canna da zucchero.
Oltre Canton, i più importanti porti sono Swa-tow, sul Han kiang, a 9 km. dal mare, collegato con una breve ferrovia a Ch'aochow, importante città con ricche miniere di carbone; Pak-hoi (pronuncia cantonese del mandarino Pe-hai), il terzo porto aperto al commercio, dove si svolge gran parte del movimento commerciale della vicina provincia del Kwang-si, destinato a spostarsi verso K'in-chow l'allorché sia compiuta la ferrovia che congiungerà questa località con Nan-ning nel Kwang-si. Altri porti importanti nel delta del Si kiang sono San-shui e Kiang-men (pronuncia cantonese: Sam-shui, Kong-moon). Una ferrovia attraversa la provincia del Kwang-tung da N. a S., da Kaw-loon, in faccia a Hong-Kong, a Canton e a Shiu-chow; è destinata a congiungersi a Ch'ang-sha e a Han-kow. La costruzione è stata interrotta in questi ultimi anni. Nella provincia vi sono tre importanti centri commerciali stranieri, anzitutto Hong-kong, inglese (1841), poi Macao, portoghese (1557), che dopo secolare floridezza è assai decaduta, e ora accenna a risorgere, e Kouang-tchéou-wan, concessione francese, poco sviluppata (1898).
La fauna del Kwang-si comprende un gran numero di animali selvatici: tigri, pantere, rinoceronti, tapiri, lupi, orsi, volpi; inoltre cervi. daini, scimmie, una grande varietà di serpenti, e numerose specie di uccelli. Nel Kwang-tung le stesse specie si estendono e si fanno più rart a causa della densità della popolazione. Da notarsi tra i serpenti velenosi il cobra. Tra gli uccelli: pappagalli, anatre; tra gl'insetti magnifiche farfalle. La flora nelle due provincie del Kwang-si e del Kwang-tung, è assai ricca e in gran parte tropicale: canna da zucchero, cannella, anice stellato, ecc. Tra gli alberi da frutto: aranci, melograni, li-chi, ecc.; tra gli alberi: acero, ebano, legno di tek, mogano, tuye, magnolie, ecc.
Il terreno delle pianure dei delta e delle vallate ben irrigate dà fino a tre raccolti all'anno, specialmente riso, canna da zucchero, tabacco, canapa e indaco, giunchi per la fabbricazione di stuoie. La pesca fluviale e marittima è assai sviluppata. Numerose le miniere di carbon fossile, ferro, argento, rame, piombo e stagno. Il sale è prodotto da varie saline in riva al mare.
Le vie principali di comunicazione sono le fluviali e marittime; le ferrovie sono destinate però a ricevere un grande sviluppo, data la densità della popolazione. Suscettibile di grande sviluppo è la coltura della canna da zucchero, che la Cina non produce in quantità sufficiente ai suoi bisogni.
Bibl.: M. Martini, Novus Atlas Sinensis, Amsterdam 1655, pp. 131-141; Mission Lyonnaise, Lione 1898; Marshall Broomhall, The Chinese Empire, Londra 1907.