KUTENAI (Ktuna'xa "quelli della foresta")
Tribù indiana che viveva un tempo nelle vicinanze del fiume e del lago omonimi, nel Canada, e al principio del sec. XIX si estese verso il sud anche nell'Idaho e Montana. La loro occupazione consisteva nella raccolta di radici e bacche, nella cattura dei pesci, nella caccia alle capre di montagna, ai cervi e, più tardi, anche al bisonte che andavano a cercare nell'autunno alle fonti del Missouri, insieme con i Flatheads. Il loro abbigliamento assomigliava in origine a quello delle tribù della prateria; ricoprivano le capanne con pelli o erbe. La capanna sudatoria aveva una parte importante nelle cerimonie. Oltre alle piroghe scavate in un sol tronco i Kutenai avevano una barca di corteccia di pino, tagliata a sperone alle due estremità immerse, in tutto eguale a quelle dei Ghiliaki dell'Amur. Vivevano in associazioni di villaggio, con famiglie patriarcali e poligamiche, e i prigionieri di guerra erano tenuti in schiavitù. La religione consisteva nella venerazione delle forze della natura, fra le quali il sole (nata'nek) aveva un posto principale. Lo sciamano (awu'mo ti'tqat), che acquistava la sua potenza dopo lunghi digiuni nella solitaria foresta, guariva i malati e chiamava gli spiriti per esserne posseduto e poter predire il successo delle spedizioni di caccia e di guerra; le forme seguite ricordano in tutti i particolari quelle degli Eschimesi. La mitologia mostra tratti nord-occidentali e altri di affinità meridionale. È caratteristica la riunione delle storie in cicli e il collegamento degli animali introdotti nel racconto in una grande catena di parentele. I Kutenai, in parte presto convertiti al cattolicesimo, sono oggi circa 900 individui.
Lingua. - La lingua kutenai è parlata nella Columbia Britannica, nelle regioni sud-orientali, e negli stati di Montana e Idaho; quantunque si componga solo di due dialetti assai prossimi l'uno all'altro, mancano ancora studî che abbiano ravvicinato questa famiglia a qualche gruppo linguistico maggiore. Il kutenai incorpora l'oggetto nel verbo, come parecchie altre lingue dell'America Settentrionale e specialmente l'irochese. Il sistema fonetico è assai ricco e complicato.
Bibl.: A. F. Chamberlain, in Handbook of American Indians North of Mexico, I, Washington 1907, p. 742; id., Kootenai Medicinemen, in Journ. of Amer. Folklore, XIV, p. 95; F. Boas, Kutenai tales, Washington 1918 (Bulletin 5 Bureu of American Ethnology); Ph. Canestrelli S. I., Grammar of the Kutenai language, con note di F. Boas, in International Journal of American Linguistics, IV (1926), pp. 1-104.