SETHE, Kurt
Egittologo tedesco, nato a Berlino il 30 agosto 1869 e ivi morto il 6 luglio 1934. Fu professore straordinario a Gottinga dal 1900, ordinario dal 1907; passò a Berlino nel 1923.
Due opere geniali hanno legato per sempre il nome del S. all'egittologia. La prima è quella sui verbi in cui, attraverso l'analisi di quasi tutti i testi noti di antico e neoegiziano, riusciva a rintracciare le antiche classi, le coniugazìoni, i modi e i tempi; gli usi loro; li confrontava con il poco rimastone nel copto; e fissava insieme un'infinità di mutamenti fonetici. Questo lavoro rimarrà a fondamento dell'interpretazione della lingua egiziana. L'altra opera è l'edizione dei testi delle piramidi. Scoperti e pubblicati la prima volta da G. Maspero con molta fretta, queste preziose ma oscure fonti della civiltà egizia furono oggetto di studio del Sethe dal 1890 almeno.
Ne risultarono nuove lezioni, un commento critico e un'esatta versione. Il primo volume apparve nel 1908.
Opere: De aleph prosthetico in linguae aegyptiacae verbi formis praeposito, Berlino 1892; Die Thronwirren unter den Nachfolg. Königs Thutmosis I, Lipsia 1896; Das ägyptische Verbum, ivi 1899-1902; Sesostris, ivi 1900; Dodecaschoinos, ivi 1901; Imhotep der Asklepios der Aegypter, ivi 1902; Urkunden des alten Reichs, fasc. 1-2, ivi 1903, 2ª ediz., 1-4, ivi 1933; Urk. der griech.-röm. Zeit, fasc. 1-3, ivi 1904-1916; Urk. d. I8. Dyn., voll. 4, ivi 1906-1909 (versione tedesca), vol.1, ivi 1914; Beiträge z. ältest. Gesch. Aegyptens, ivi 1905, Die altägipt. Pyramidentexte, voll. 1-4, ivi 1908-1922; Die Einsetzung des Veziers unter der 18. Dynastie, ivi 1909; Zur altägypt. Sage vom Sonnenauge das in der Fremde war, ivi 1912; Sarapis und die sogenanntm Katochoi d. Sarapis, Gottinga 1913; Von Zahlen und Zahlworten bei d. alten Aegypt., Strasburgo 1916; Der Nominalsatz im Aegyptischen und Koptischen, Lipsia 1916; Der Ursprung des Alphabets, Gottinga 1916; Die neuentdeckte Sinaischrift und die Entstehung der semit. Schrift, ivi 1917; Die Zeitrechnung der alten Aegypter im Verhältnis zu den anderen Völkern, ivi 1919-1920; Demotische Bürgschaftsurk., Lipsia 1920; Die Aegyptologie, ivi 1921; Die Vokalisation d. Aegyptischen, in Zeitschr. d. morg. Ges., 1923, p. 145-207; Aegypt. Lesestücke, Lipsia 1924; e numerosi articoli nella Zeitschrift f. ägypt. Sprache dal 1889 al 1934, negli atti accademici di Gottinga e Berlino. Collaborò all'edizione del testo dei Denkmäler del Lepsius (1897-1901).
Bibl.: A. Erman, Gedächtnisrede auf K. S., in Sitz. Pr. Ak. Wiss., 1935, pp. cxi-cxvi; H. Grapow, Forsch. und Fortschritte, I, agosto 1934, pp. 283-284; G. Steindorff, in Zeitschr. f. ägypt. Sprache, LXX (1934), pp. 132-34.