KULINA - BALAJNAC
Località serba presso il villaggio Gradište ad occidente di Niš (antica Naissus) dove si sono trovati resti di un abitato tardo-antico, finora non identificato, il quale, giudicando dalla configurazione del terreno, era fortificato con mura e torrette.
Sul più elevato altipiano si trovava probabilmente una acropoli particolarmente ben fortificata, nella quale si son conservati i resti di una costruzione piuttosto grande. La parte sotterranea ha una pianta rettangolare, divisa con massicci pilastri in vani coperti da vòlte a crociera. Giudicando da ritrovamenti casuali, nella parte N-O dell'acropoli si trovava una basilica cristiana dei primi secoli, ma essa non è stata ancora dissotterrata.
Dell'importanza del centro nel VI sec. testimonia la testa femminile di bronzo, di grandezza naturale, che ne proviene. Giudicando dal diadema si tratterebbe del ritratto di una imperatrice. Il diadèma ha le caratteristiche aggiunte triangolari nella parte anteriore e occorre, quindi, immaginare la sua forma originaria con l'aggiunta di un praependulium. La coerente stilizzazione delle forme ci autorizza a situare questo bell'esemplare della plastica altobizantina nell'epoca della rinascita delle concezioni classicistiche, dopo il V secolo.
Bibl.: F. Kanitz, Römische Studien in Serbien, Vienna 1892, p. 144-145; id., Das Königreich Serbien und das Serbenvolk, II, Lipsia 1909, p. 175 ss.; D. Stričević-A. Simovic, Portret vizantiske carice iz Balajnca (Ritratto di una imperatrice bizantina da Balajnac), in Starinar, IX-X, Belgrado 1958-1959, p. 77 ss.