PENDERECKI, Krzysztof
(App. IV, II, p. 757)
Compositore polacco. Dopo Paradise lost l'attività creativa di P. ha continuato a essere intensa in ogni settore della musica, circondata dal prestigio tipico di un compositore che ha successo col pubblico e che suscita oggi, più che le reazioni polemiche delle avanguardie, la loro indifferenza, avendo ormai accentuato il suo progressivo distacco dalla Nuova Musica, con scelte linguistiche che lo hanno portato anche a veri e propri recuperi di sintassi musicali del passato. Gli si riconosce una grande maestria di effetti e un'originale capacità di suggestioni espressive, sul filo di quella sua istintiva tendenza alle ''grandi forme'' − soprattutto nelle opere d'ispirazione religiosa − che lo avevano proposto come un ''caso'' già nel panorama internazionale degli anni Sessanta.
Significativo il gran numero di riconoscimenti e di onorificenze che a P. sono stati tributati in ogni parte del mondo: ha avuto il premio Honegger nel 1979, è membro della Royal Academy of Music di Londra, dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, della Akademie der Künste di Berlino e dell'Academia de Bellas Artes di Buenos Aires, e ha ricevuto lauree honoris causa in Europa e negli Stati Uniti. Negli ultimi anni ha intensificato l'attività di direttore d'orchestra, specialmente in concerti dedicati alle proprie composizioni. Fra i recenti lavori più importanti sono da ricordare le opere Die schwarze Maske, rappresentata con successo al Festival di Salisburgo (1986), che prosegue nel filone linguistico di Paradise lost, e Ubu Rex (1991). Molto più significative delle sue più recenti musiche orchestrali, non di rado insidiate dall'occasionalità (come i concerti per violino, per violoncello e per viola, nati fra il 1976 e il 1985), sono da considerare le composizioni di argomento religioso, nelle quali il gusto di una grandiosa coralità si unisce non di rado ad abilissime scenografie timbriche: si ricorda soprattutto il Te Deum del 1979-80 (dedicato a papa Giovanni Paolo ii) e il Polnische Requiem (1984).