KRĂSTEV, Krăst'o
Scrittore bulgaro, nato a Pirot nel 1866, morto a Sofia nel 1919. Fu direttore della scuola pedagogica di Kazanlăk, insegnante di ginnasio a Sofia, professore universitario. Fondò e redasse alcune riviste letterarie, fra le quali Misăl (Pensiero) che ebbe vita gloriosa dal 1892 al 1909. S'occupò, oltre che di critica letteraria, anche di filosofia, pedagogia; giornalismo.
I suoi lavori riguardano principalmente problemi d'estetica e di letteratura o considerano aspetti generali della letteratura nazionale o analizzano l'opera di singoli scrittori. Le raccolte maggiori dei suoi scritti sono le seguenti: Etjudi i kritiki (1894); Literaturni i filosofski studii (1898); Mladi i stari (Giovani e vecchi, 1907); Hr. Botjov, P. P. Slavejkov, P. Todorov, P. K. Javorov (1916); Al. Konstantinov (1917). Scrisse anche di letterature straniere e tradusse fra l'altro, solo o in collaborazione, drammi di Lessing e di Ibsen.