KRASNOGVARDEJSK (già Gatčina, poi Trock; A. T., 69-70)
Cittadina della Russia occidentale, situata nel governo di Leningrado, distante 45 km. da questa città, e 25 da Carskoe Selo, (ora Detskoe Selo), nei pressi di un piccolo lago. Le molte ville e il palazzo imperiale sono circondati da uno splendido parco. Nelle vicinanze sono sorti molti piccoli centri agricoli. È stazione delle linee ferroviarie Pskov-Leningrado e Leningrado-Tallinn. Conta circa 12.000 abitanti.
Storia. - A1 principio del sec. XVIII Gatčina era una casa di campagna della Corona. Caterina II la regalò a Gregorio Orlov, che vi costruì per sé un palazzo su progetto dell'architetto Rinaldi (1760-1770). Nel 1785 Caterina ricomprò Gatčina dagli eredi di Orlov per suo figlio Paolo. Come luogo di residenza del principe ereditario, che era in opposizione con sua madre, Gatčina acquistò negli anni seguenti l'importanza di un centro politico piuttosto considerevole. Salito sul trono, Paolo fece molte spese per la ricostruzione e l'ingrandimento del palazzo di Gatčina (su progetti degli architetti Brenn e Zacharov). Nell'ultimo quarto del sec. XIX Gatčina era luogo di residenza permanente di Alessandro III. Ha avuto una parte importante nella storia della rivoluzione russa e della guerra civile. Nel novembre del 1917 essa fu occupata da Kerenskij e nell'ottobre del 1919 dal generale Judenič, che aveva cercato di farne una base per la sua avanzata verso Pietrogrado contro i bolscevichi. Il palazzo di Gatčina è attualmente un museo.
Bibl.: La rivista Starye gody, 1914, nn. 7-9; V. Makarov, Gatčina, Mosca-Leningrado 1927.