Commediografo serbo (Novi Sad 1843 - ivi 1875). Con garbate commedie di ambientazione borghese, caratterizzate dalla vivacità degli intrecci e dei dialoghi, prese a bersaglio la retorica patriottica (Čestitam "Augurî", 1872), la mania di fare politica (Francusko-pruski rat "La guerra franco-prussiana", 1872), l'ipocrisia nei rapporti matrimoniali (Ljubavno pismo "La lettera d'amore", 1873), contribuendo all'affermazione del realismo e alla formazione di un repertorio nazionale.