KOSMAS (Κόσμας)
Mosaicista greco, del V-VI sec. d. C., noto per aver firmato in caratteri greci insieme a Georgios (v.) il pavimento dell'atrio della chiesa di S. Anastasia ad Arkassa (antica Arkaseia) nell'isola di Scarpanto. La chiesa, del tipo basilica absidata, presentava parecchi mosaici pavimentali policromi, del repertorio comune in questo periodo; predominano i motivi geometrici; più rari sono quelli vegetali e figurati, di derivazione orientale, specialmente siriaca. Costituivano motivi decorativi anche varie iscrizioni, per lo più versetti biblici, lodi alla divinità, ecc. Un'iscrizione più ampia posta davanti alla porta che dall'atrio conduce al nartece, ci informa che la chiesa dedicata a S. Anastasia fu abbellita dal vescovo Giro e da tutto il clero; alla fine è posta la firma dei due mosaicisti. È incerto se K. e Georgios abbiano lavorato in collaborazione con altri due mosaicisti, Martyrios e Faustinus (v.), che firmarono il pavimento del nartece. Probabilmente l'attività di questi ultimi è da considerarsi anteriore, coeva alla costruzione della chiesa che dal nome si può datare al tempo di Anastasio I. L'attività di K. e Georgios dovette invece svolgersi in un periodo successivo.
Bibl.: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, IV, 1924-5, p. 89 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45.