Scrittore bulgaro (Kavaklii, odierna Topolovgrad, Jambol, 1891 - Sofia 1952). Originario della Tracia, descrisse la vita dei contadini della sua regione in opere come la trilogia Žătva ("Mietitura"), composta dai romanzi Staroto vreme ("Il tempo andato", 1930), Chajduti ("Aiducchi", 1931) e Vjatar eči ("Il vento risuona", 1932). Il romanzo Morava zvezda karvava ("Morava stella insanguinata", 1934) è una delle opere più violentemente antimilitariste della letteratura bulgara, mentre Belite izvori ("Le bianche sorgenti", 1946) affronta il tema delle lotte sociali nelle comunità contadine.