Medico e fisiologo (Čuchloma, Kostroma, 1886 - Leningrado 1959); dopo aver lavorato presso la cattedra di fisiologia dell'univ. di Kazan´ (1912-1921) si trasferì a Leningrado dove fu collaboratore di I. P. Pavlov presso l'Istituto di medicina sperimentale; fu poi (1948-1950) direttore dell'Istituto di fisiologia del sistema nervoso centrale dell'Accademia delle Scienze dell'URSS e, dal 1950, dell'Istituto di fisiologia della stessa accademia. Si dedicò in modo particolare alla definizione dei rapporti tra corteccia cerebrale e organi interni pervenendo, sulla scorta di dati sperimentali, a un sistema di interpretazioni patogenetiche di marca organicista, in qualche modo in contrapposizione con la dottrina psicosomatica di derivazione psicanalitica.