ZIOLKOVSKIJ, Konstantin Eduardovič
Grafia italianizzata del nome del pioniere dell'aeronautica e dell'astronautica K. E. Ciolkovskij, nato a Ižev, Rjazan′, nel 1857, morto a Kaluga nel 1935; maestro elementare, poi prof. di matematica e fisica nel ginnasio di Kaluga. Nel 1897 costruì in Russia la prima galleria aerodinamica. Progettò dirigibili metallici, dirigibili con involucro metallico, e, per primo, concepì e progettò monoplani interamente metallici (di avanguardia per l'epoca), non realizzati perché furono negati i fondi richiesti per la costruzione. Dal 1896 Z. si dedicò prevalentemente agli studî di astronautica.
Nel 1903 dimostrò che il missile con propulsione a razzo a propellente liquido sarebbe stato l'unico mezzo per l'effettiva realizzazione dei viaggi interplanetarî. A Z. si deve l'idea dell'impiego di timoni deflettori del getto reattivo per pilotare il missile, del frenamento aerodinamico atmosferico secondo traiettorie a spirale per il rientro del veicolo spaziale, dei dispositivi di stabilizzazione e orientamento per mezzo di giroscopî, del pilota rivestito di uno scafandro immerso in un liquido oppure sdraiato per sopportare meglio il sovraccarico dovuto alle accelerazioni, del raffreddamento delle camere di combustione e dell'ugello di efflusso dei razzi per mezzo di circolazione dei propellenti iniettati mediante pompe. A Z. si debbono pure i primi calcoli della velocità finale di un missile (tenendo conto delle perdite di gravità e della resistenza dell'aria). Formulò poi la teoria dei missili polistadio (da lui ideati e chiamati "treni di razzi") quali dispositivi necessarî per il raggiungimento delle velocità richieste per la messa in orbita dei satelliti artificiali, e della velocità di evasione. Pure a Z. si deve l'idea di satelliti artificiali, abitati o no, quali basi orbitali di partenza per percorsi cosmici.