Pseudonimo del regista e attore georgiano Kote Mardžanov (Kvareli 1872 - Mosca 1933). Come attore lavorò (dal 1894) nei teatri georgiani e poi (1897) in quelli provinciali russi. Dal 1900 si dedicò soprattutto alla regia. Chiamato (1910) al Teatro d'arte di Mosca, collaborò con Stanislavskij. A Mosca (1913) fondò il Teatro libero, dal quale doveva poi svilupparsi il Teatro da camera di Tairov. Nelle sue regie rivelò tendenze d'avanguardia e un senso raffinatissimo della forma. Tornato in Georgia, diresse (1922-26) il teatro Rustaveli di Tbilisi, segnalandosi per la messa in scena (1922) di Fuente Ovejuna di Lope de Vega.