• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

LORENZ, Konrad Zacharias

di Nino Dazzi - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
  • Condividi

LORENZ, Konrad Zacharias

Nino Dazzi

Etologo, nato a Vienna il 7 novembre 1903. Appassionato fin dalla prima giovinezza allo studio del comportamento animale, allevava personalmente le taccole su cui pubblicò i primi lavori. Iniziati gli studi biologici alla Columbia University di New York, si laureò a Vienna in medicina nel 1928 e in filosofia nel 1933. Nel 1937 ottenne la libera docenza in anatomia comparata e pubblicò Über die Bildung des Instinktbegriffes (in Die Naturwissenschaften, XXV, 1937, pp. 289-300, 307-18, 325-31), in cui contrapponeva a varie teorie del comportamento istintivo quella poi nota come "etologia", basata sull'analisi dell'attività di specifici meccanismi ereditari. Professore di psicologia comparata a Königsberg dal 1940, ampliò il campo dell'etologia all'uomo in Die angeborenen Formen möglicher Erfahrung (in Zeitschrift für Tierpsychologie, V, 1943, pp 235-409), basandosi sull'ipotesi della "domesticazione" della specie. Passato dal 1951 al Max Planck Institut, fu nominato nel 1961 direttore dell'affiliato istituto per la fisiologia del comportamento a Seewiesen (Monaco di Baviera), che divenne attivo centro di formazione. L. ha studiato il comportamento di numerosi animali, in particolare le anatre, recando contributi nuovi e di grande importanza alla psicologia comparata e all'etologia. I risultati più importanti delle sue ricerche si riferiscono alla distinzione fra comportamenti innati e appresi; nel fenomeno dell'imprinting, da lui individuato e definito, ha riconosciuto l'interazione tra la disposizione istintiva e l'apprendimento e ha stabilito il periodo in cui l'animale è sensibile agli stimoli esterni che producono reazioni determinanti per i suoi comportamenti futuri. In Er redete mit dem Vieh, den Vögeln, und den Fischen, Vienna 1949 (trad. it. L'anello di re Salomone, Milano 1967, 19752) L. narra in modo avvincente le sue prime esperienze con gli animali, mentre espone le successive ricerche in Das sogenannte Böse (Vienna 1963; trad. it. Milano 1969), le cui tesi sull'esistenza di meccanismi istintivi dell'aggressività hanno suscitato vivaci critiche da parte di studiosi a indirizzo behaviorista, cui L. ha risposto con una rigorosa puntualizzazione teorica in Evolution and modification of behavior (Chicago 1965; trad. it. Torino 1971). Nelle successive opere Die acht Tödsunden der zivilisierten Menschheit (Monaco 1973; trad. it. Milano 1974) e Die Rückseite des Spiegels (ivi 1973; trad. it. Milano 1974) L. ha riesposto sinteticamente l'etologia umana e individuato alcuni fenomeni biosociali in cui egli vede una minaccia alla stessa sopravvivenza della civiltà. Nel 1973 ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia e la medicina insieme con K. v. Frisch e N. Tinbergen. Lasciata Monaco nello stesso anno, è passato a dirigere il reparto di sociologia animale all'istituto per la ricerca sul comportamento dell'Accademia austriaca di scienze.

Bibl.: Festschrift zum 60. Geburtstag, in Zeitschrift für Tierpsychologie, 1963.

Vedi anche
Karl von Frisch Zoologo austriaco (Vienna 1886 - Monaco di Baviera 1982), professore nelle università di Rostock, Breslavia, Graz e Monaco di Baviera. I suoi studî più importanti si sono rivolti all'indagine della fisiologia sensoriale dei pesci e delle api. Ha compiuto esperimenti di grande interesse sul linguaggio, ... etologia Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’etologia sono la descrizione del comportamento animale e la sua interpretazione dal punto di vista funzionale, ... imprinting biologia Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico. zoologia In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), detto fase sensibile o periodo critico, superato il quale l’imprinting non si può più realizzare ... Nikolaas Tinbergen Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal behaviour). Fellow della Royal Society dal 1962. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel ...
Tag
  • COLUMBIA UNIVERSITY
  • ETOLOGIA UMANA
  • IMPRINTING
  • KÖNIGSBERG
  • SOCIOLOGIA
Altri risultati per LORENZ, Konrad Zacharias
  • Lorenz, Konrad Zacharias
    Enciclopedia on line
    Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli animali recando contributi di grande importanza all'etologia (di cui è considerato il fondatore) ...
  • Lorenz, Konrad
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Alessandra Magistrelli Il padre dell’etologia e… dell’oca Martina L’etologo austriaco Konrad Lorenz studiò gli animali perché li amava profondamente. Dedicò la vita alla loro osservazione e, nel 1973, ottenne il premio Nobel, insieme all’olandese Nikolaas Tinbergen e al tedesco Karl von Frisch, per ...
Vocabolario
lorènza
lorenza lorènza s. f. [dal nome di san Lorenzo]. – Altro nome della pianta nota come bugola; più spesso in funzione appositiva: erba lorenza.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali