WALDHAUSER, Konrad
Nato a Waldhausen nell'Austria Inferiore circa il 1325, entrò ivi nel convento dei canonici regolari di S. Agostino e, guadagnatasi la fama di celebre predicatore, fu, nel 1363, chiamato dall'imperatore Carlo IV da Vienna a Praga, dove divenne parroco nella chiesa principale di S. Maria in Týn. La sua breve attività in Boemia gli assicurò grandi successi nella cittadinanza tedesca e più tardi anche in quella boema della capitale; ma d'altra parte gli causò anche molti guai. W., di temperamento guerriero, per i suoi aperti attacchi contro il clero fu due volte citato a comparire davanti alla curia papale, ma ogni volta fu salvato dalla protezione potente dell'imperatore. Morì nel 1369.
Oltre alla sua molto diffusa opera Postilla studentium sanctae Universitatis Pragensis, lasciò numerosi discepoli, fra i quali emerse l'erede della sua fama di predicatore e delle sue lotte, Milíč da Kroměříž (v.), nonché lo scrittore popolare Tommaso Štítný (v.), i quali collegano Waldhauser con l'ussitismo.
Bibl.: F. Palacký (pseudonimo di J. P. Jordan), Die Vorläufer des Hussitenthums in Böhmen, Lipsia 1846; C. Höfler, Geschichtsschreiber der hussitischen Bewegung, II, Vienna 1865 (contiene l'apologia di W. dell'anno 1364); F. Menčík, K. Waldhauser, in Abhandlungen der böhm. Gesellschaft der Wissenschaften, Praga 1881 (con l'antologia della corrispondenza di W.); F. Loskot, K. Waldhauser, Praga 1909.