RITTERHAUSEN (Rittershusius), Konrad
Filologo e giurista, nato a Brunswick il 25 settembre 1560, morto ad Altdorf il 25 maggio 1613. Compiuti i primi studi in patria, frequentò poi le università di Helmstadt, Altdorf, Ingolstadt, Basilea. Quivi si addottorò in diritto il 9 settembre 1591: l'anno stesso fu chiamato a insegnare istituzioni in Altdorf. Nel 1598 succedeva nella cattedra del Digesto già illustrata da Scipione Gentili. Educato alla scuola del Gifanio (v.: van Giffen), s'ispirò nell'insegnamento e negli scritti a vedute umanistiche: dotato di multiforme cultura, cercò ed ebbe relazione coi migliori filologi e scienziati del suo tempo. La sua vocazione letteraria ebbe anzitutto campo di esplicarsi in un intenso lavoro editoriale di antichi testi e forse rallentò la sua attività originale di giurista.
Nel 1589 pubblicò dei Progymnasmata iuris, nel 1603 delle Partitiones iuris feudalis, nel 1608 una Collatio legum atticarum et romanarum. La maggior parte degli scritti, cui resta affidata la sua fama, fu però pubblicata dopo la sua morte. Nel 1615 vide la luce lo Ius iustinianeum hoc est Novellarum institutio methodica; nel 1616 furono pubblicati il Commentarius novus in XII Tabularum leges e i Differentiarum iuris civilis et canonici libri VII; nel 1618 il Commentarius in Institutiones. Nel 1615 furono anche date alle stampe le Novellae constitutiones imperatorum Iustiniano anteriorum e la Ioannis antiqui glossatoris Summa in Novellas Iustiniani. Le tendenze storiche non gli impedirono di essere anche un buon dogmatico.