Uomo di stato (Vienna 1863 - Leoben, Stiria, 1918). Entrato (1888) nell'amministrazione statale, fu presidente della Bucovina (1903) e luogotenente a Trieste (1904-06); per il suo interessamento alle questioni sociali ebbe il soprannome di "principe rosso". Presidente del Consiglio dei ministri (1906), tentò inutilmente di riformare la legge elettorale; ritornò quindi a Trieste (fino al 1914). Ministro degli Interni (1915-16) e delle Finanze (1916), fu favorevole a un esperimento federalista tra le varie nazionalità dell'Impero. Nel 1917 fu nominato primo maggiordomo dall'imperatore Carlo.