MILLER, Konrad
Storico della cartografia, nato il 21 novembre 1844 a Oppelshofen presso Ravensburg, sacerdote nel 1868, professore nel Realgymnasium di Stoccarda fino al 1914, morto in questa città il 26 luglio 1933.
La prima pubblicazione che lo rese noto fu (1888) quella della Tabula Peutingeriana, che egli riprodusse e commentò attribuendola congetturalmente a un geografo bizantino Castorius. Successivamente prese a studiare la cartografia del Medioevo, anche come eredità e continuazione di quella classica, e diede alla luce una raccolta di documenti cartografici, antichi e medievali, con largo commento, in più fascicoli (Mappae Mundi; die ältesten Weltkarten, Stoccarda 1891-98); pregevole soprattutto l'illustrazione del celebre Mappamondo di Erbstorf, riprodotto anche a parte (1896; 3ª ediz., 1900). Più tardi intraprese lo studio degli itinerarî romani, riattaccandosi ancora alla Tabula Peutingeriana; l'opera nella quale sono esposti i risultati di tale studio (Itineraria Romana, Stoccarda 1916), per quanto non esente da mende, è da considerarsi come fondamentale. La sua più recente attività di studioso si è rivolta all'esame della cartografia araba, anche questa considerata in rapporto alla tradizione cartografica classica; la importante raccolta di Mappae Arabicae, iniziata nel 1926, fu terminata nel 1931; vi figura, in magnifica riproduzione, il famoso mappamondo di Edrisi.