BORNHAK, Konrad
Giurista, nato il 21 marzo 1861 a Nordhausen (Sassonia prussiana). Professore di diritto pubblico nell'università di Berlino dal 1898, e inoltre nella Technische Hochschule di Charlottenburg dal 1906; ha tenuto anche corsi di diritto all'università del Cairo. Acquistò fama, giovanissimo ancora, con la sua Geschichte des preussischen Verwaltungsrechts (voll. 3, Berlino 1884-85), che è rimasta il suo capolavoro. L'autore segue in quest'opera la concezione elaborata in grande stile da R. v. Gneist sulla base della dottrina di L. v. Stein, mettendo soprattutto in rilievo l'influenza dei fattori sociali sull'evoluzione del diritto e dello stato; lo stesso punto di vista è ancor meglio precisato nel Preussisches Staatsrecht (voll. 3, Friburgo in B. 1888-90). Il suo temperamento ha sempre portato il B. a dare, in questo come negli altri suoi lavori, la prevalenza al metodo storico-politico e gli studî storici sono la parte di gran lunga migliore della sua produzione, mentre l'esposizione dogmatica è quasi sempre pregiudicata dall'eccessivo e crudo rilievo dato ai momenti sociali e politici e, particolarmente, da un'appassionata predilezione per il principio monarchico autoritario. Fra le altre sue opere ricordiamo: Allgemeine Staatslehre (Berlino 1896); Grundriss des deutschen Staatsrechts (Lipsia 1907); Einseitige Abhängigkeitsverhältnisse unter den modernen Staaten (Lipsia 1896); Geschichte der preussischen Universitätsverwaltung bis 1810 (Berlino 1900); Der Wandel des Völkerrechts (Berlino 1916); Grundriss des deutschen Landwirtschaftsrechts (Lipsia e Erlangen 1921).