ACKERMANN, Konrad
Nacque nel 1712 e iniziò la sua carriera di attore nella compagnia Schönemann, accanto al celebre Ekhof, nel 1740. Fu poi presto egli stesso direttore-proprietario di una compagnia, in Russia e in Germania. L'epoca più importante della sua attività è quella di Amburgo, dove si stabilì nel 1764, assumendo la responsabilità di un teatro quasi stabile, con una compagnia composta essenzialmente della sua famiglia. Aveva sposato infatti nel 1749 Sofia vedova Schröder, madre di Federico Ludovico Schröder, attrice celebrata ed energica sua collaboratrice; ed erano anche attrici, oltre al figliastro, le figlie Carlotta e Dorotea. Non gli arrise la fortuna, ma, a salvarlo dalle difficoltà, intervenne nel 1767 il gruppo degl'iniziatori del cosiddetto Teatro Nazionale di Amburgo, impresa rimasta celebre per la collaborazione di Lessing, ma essa pure finanziariamente mancata per l'indifferenza del pubblico. Dal 1769 sino alla morte, riprese con declinante fortuna la incerta e nomade vita de] Prinzipal. Morì nel 1771. Natura energica, un poco soldatesca, emerse meglio nelle parti di attor comico e caratteristico, pur sostenendo con successo anche quelle tragiche. La sua recitazione aveva stile molto naturale.
In questa famiglia di artisti è anche da ricordare Sofia Ackermann (1760-1815), che fu una delle più celebrate attrici e cantanti del teatro di Weimar nell'epoca del suo maggior splendore, quando Goethe ne dirigeva le sorti.
Bibl.: B. Litzmann, F. L. Schröder, Lipsia 1890-94; E. Devrient, Geschichte der deutschen Schauspielkunst, Lipsia 1848-61.