KONG (A. T., 109-110-111)
Città indigena dell'Africa Occidentale Francese, nella colonia della Costa d'Avorio, a 9° 20′ lat. N. e 4° 35′ long. O., a 450 km. dalla costa del Golfo di Guinea, ai piedi di una regione montana ancora scarsamente nota (Monti del Kong) che figura da tempo, ma senza sicuri riferimenti, nella cartografia africana.
Ricordata già dal Barth, che ne ebbe notizie nel suo memorabile viaggio (1854), fu per la prima volta visitata nel 1888 dal capitano L. G. Binger e due anni dopo inclusa nel protettorato francese. Il Binger la descrisse come un centro notevole, del solito tipo delle città sudanesi, importante mercato specialmente per la raccolta e l'esportazione della noce di kola. Secondo la tradizione, che il Binger ritiene infondata, la sua origine risalirebbe al sec. XI. Tolta ai Francesi dal re negro Samory, che tanto contrastò l'espansione francese verso il Niger, fu a lui ripresa nel 1895 dal capitano Marchand.