KOMINFORM
. La necessità di contatti e comunicazioni regolari fra alcuni (i principali del resto) partiti comunisti europei dopo la seconda Guerra mondiale ha indotto questi stessi partiti (URSS, Francia, Italia, Iugoslavia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Polonia, Bulgaria) a dar vita, nel corso di una conferenza tenutasi a Białystok in Polonia (25-27 settembre 1947), ad un Ufficio di informazioni col compito di organizzare lo scambio delle esperienze e, in caso di necessitމ, coordinare l'azione dei partiti comunisti suddetti. Mentre da parte comunista si ę cercato di affermare la tesi che il nuovo ufficio - per la rivista che pubblica, per la forma organizzativa, per i fini che si propone - non pun̄ essere riavvicinato al soppresso Komintern, pur essendo come questo animato dallo spirito internazionalistico del movimento operaio, le correnti politiche anticomuniste hanno visto nel nuovo ufficio la ricostituzione appunto del Komintern, voluta dall'URSS allo scopo soprattutto di impedire la riuscita del piano Marshall. Interpretazione questa, la cui ragion d'essere si ę vista nello stesso manifesto pubblicato dal costituito ufficio, nel quale, dopo una violenta requisitoria contro gli Stati Uniti e l'Inghilterra, accusati di voler rafforzare l'imperialismo e strangolare la democrazia con l'eliminazione dei concorrenti sui mercati e con l'instaurazione della loro egemonia sul mondo, i partiti comunisti si mettono, o dichiarano di volersi mettere, alla testa della resistenza e della lotta per rafforzare la democrazia e proclamano la guerra all'imperialismo americano, ai suoi alleati inglesi e francesi e ai socialisti di destra. Dopo le conferenze istitutive di Białystok, la pił importante riunione del Kominform ę stata, finora, quella tenuta nella seconda quindicina del giugno 1948 in una localitމ imprecisata presso Bucarest, nella quale fu condannata la politica dei comunisti iugoslavi impersonata nel maresciallo Tito e la sede dell'ufficio, già stabilita a Belgrado, fu trasferita a Bucarest.
Bibl.: Pour une Paix durable, pour une démocratie populaire, organo quindicinale del K., Belgrado nn. 1-3 (10 nov., 1 dic., 15 dic. 1947).