KOLÍN (A. T., 59-60)
Città della Boemia (Cecoslovacchia), capoluogo di distretto (489 kmq., 73.300 ab. nel 1921), situata a 225 m. s. m., sulla riva sinistra dell'Elba. È notevole nodo ferroviario e importante centro industriale (fabbriche di carrozze ferroviarie, zuccherifici, distillerie, fabbriche di conserve, mulini, ecc.). I dintorni sono coltivati soprattutto a barbabietole e cereali. La popolazione era di 16.200 ab. nel 1921.
Storia. - Fu fondata come città regia poco prima del 1261. I primi abitanti della città furono tedeschi; ma l'elemento cèco cominciò a penetrare nella città già nella seconda metà del sec. XIV. Lo sviluppo economico della città fu arrestato dalle guerre ussite, alle quali Kolín partecipò, ora parteggiando per gli ussiti, ora per i cattolici. Nei secoli XV e XVI la città passò temporaneamente dai re di Boemia a famiglie principesche (Leo di Rožmitál, i Pernštejn, i Žerotín) e godé di un nuovo sviluppo che fu arrestato avendo essa preso parte a tutte e due le ribellioni contro gli Asburgo. La guerra dei Trent'anni, le epidemie e le guerre prussiano-austriache nella metà del sec. XVIII causarono alla città gravi danni e sofferenze. Nel 1757 fu combattuta nei suoi pressi la famosa battaglia nella quale Federico II di Prussia fu gravemente sconfitto.
Bibl.: J. Vávra, Dějiny král. města Kolína nad Labem (La storia della regia città K.), Kolín 1888; Kolínsko a Kouřismko (Le regioni di K. e Kouřim), II-IV, Kolín 1898-1924; G. Uhlig von Uhlenau, Erinnerungen an die Schlacht von Kolin und die damalige Zeit, I-II, Vienna e Praga 1857; K. B. Mádl, Soupis památek historických a uměleckých v politckém okresu Kolínském (Descrizione dei monumenti storici ed artistici nel distretto di K.), Praga 1897.