KOBLANOS (Κωβλανός)
Scultore di Afrodisiade in Caria. È l'autore di una statua di palestrita, rinvenuta a Sorrento, sul cui plinto è la scritta ᾿Αϕροδισιεὺς Κωβλανὸς εἰργάσατο.
La statua rappresenta un lottatore vittorioso come dimostrano il cesto, che stringe il braccio destro abbassato, e la corona d'ulivo sul capo. Per la datazione si può pensare al I sec. d. C., non oltre il periodo dei Flavî. Sia la ponderazione, che ricorda l'Idolino, sia la trattazione del nudo, inducono a riportare alla metà del V sec. a. C. l'originale copiato da Koblanos.
Bibl.: Brunn-Bruckmann, Denkmäler, 1912, tav. 614 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 932; id., Kopien u. Umbildungen griech. Statuen, Monaco 1923, p. 103 s.; M. Squarciapino, La Scuola di Afrodisia, Roma 1943, pp. 16, 20, 24, 26.