RASMUSSEN, Knud
Etnografo ed esploratore groenlandese. Nato il 7 giugno 1879 a Jakobshavn di padre danese e di madre eschimese, dedicò tutta la sua vita all'esplorazione dell'isola nativa e allo studio della vita e dei costumi del popolo eschimese. Dopo gli studî compiuti all'università di Copenaghen, la sua attività di esploratore s'iniziò con un viaggio di studio in Lapponia nel 1901; prese parte poi come etnografo al memorabile viaggio di scoperta condotto da Mylius Erichsen nel NE. della Groenlandia (1902-1904); dal 1906 al 1908 percorse ancora il N. dell'isola e a partire dal 1912 viaggiò quasi ininterrottamente, conducendo sette spedizioni successive dalla stazione di Thule da lui creata presso il Capo York (Groenlandia occidentale) verso le varie parti dell'isola; finalmente nel 1921 intraprese il suo maggior viaggio di esplorazione etnografica attraverso tutto l'estremo N. del continente americano fino allo Stretto di Bering, sempre aiutato dalla perfetta conoscenza del linguaggio e dei costumi delle genti indigene. Un'ultima campagna nella Groenlandia orientale per una raccolta cinematografica dei costumi eschimesi gli procurò una malattia, per cui morì il 21 dicembre 1933 in Copenaghen. Esploratore instancabile e di eccezionale valore, superò ogni altro come studioso e descrittore delle estreme popolazioni settentrionali, parecchi rami delle quali stanno oggi scomparendo: diede tutta la sua opera e i suoi averi per migliorare le condizioni di vita dei suoi Groenlandesi. Fra le numerose opere illustrative delle sue indagini, scritte in danese o in inglese, principali sono quella in dodici volumi Fra Grønland till Stillhavet, descrittiva del suo massimo viaggio, e lo scritto riassuntivo sull'isola: Greenland by the Polar Sea.
Bibl.: V. il cenno biografico di V. Stefánsson nell'americana Geographical Review, aprile 1934, e quello di Y. M. Goblet, in Annales de géographie, 15 maggio 1934.