Scrittore danese (Kirke Vaerløse 1869 - Frederiks berg 1931). I suoi racconti e romanzi trattano l'insanabile contrasto psicologico tra realtà e sogno (Støv og stjerner "Polvere e stelle", 1904; To verdener "Due mondi", 1905; Hans Raaskov, 1906) in uno stile educato sull'esempio di J. P. Jacobsen, sottile e attento agli ondeggiamenti, alle ambiguità, alle avventure del sentimento, specie nella raffigurazione della vita infantile e femminile (Kaer lighedsspind "La tela d'amore", 1920).