KLOTZ
. Famiglia di liutai bavaresi appartenenti, insieme con lo Stainer e con gli Albani, alla cosiddetta scuola tirolese. Fondatore del laboratorio a Mittenwald fu Mathias, vissuto dal 1656 al 1743. I suoi violini mostrano l'influenza di J. Stainer, che forse gli fu maestro. La voce però è meno argentina, per colpa anche del legno, non sempre bene scelto. La vernice, sovente scarsa, è di colore scuro, con riflessi gialli. Più abile di Mattia è generalmente ritenuto, per forma e per stile, suo figlio Sebastian. Anche il suono degli strumenti di quest'artefice ha il pregio di essere molto squillante. La vernice, sempre densa, varia di tinta; ma di solito è rosso-bruna o bruna scura. Fra gli altri numerosissimi liutai della famiglia (una ventina complessivamente) si notano i fratelli di Sebastian, Ägidius, Georg e Johann Karl. A causa però della loro scarsa abilità, l'arte dei K. degenerò in pura imitazione e non produsse che strumenti assai mediocri, i migliori dei quali vennero falsificati col cartellino dello Stainer.